Juliette Binoche (nata il 9 marzo 1964) è un'attrice, artista e ballerina francese. È apparsa in più di 40 lungometraggi, ha ricevuto numerosi riconoscimenti internazionali, è autrice di pubblicazioni ed è apparsa sui palcoscenici di tutto il mondo. Proveniente da un background artistico, inizia a prendere lezioni di recitazione durante l'adolescenza. Dopo aver recitato in diverse produzioni teatrali, viene proiettata nel mondo degli autori Jean-Luc Godard (Ave Maria, 1985), Jacques Doillon (Vita familiare, 1985) e André Téchiné, che la rendono una star in Francia con il ruolo da protagonista in il suo film drammatico del 1985 Rendez-vous. La sua interpretazione sensuale nel suo debutto in lingua inglese L'insostenibile leggerezza dell'essere (1988), diretto da Philip Kaufman, ha lanciato la sua carriera internazionale.
Ha suscitato l'interesse di Steven Spielberg, che le ha offerto diverse parti tra cui un ruolo in Jurassic Park che lei ha rifiutato, scegliendo invece di unirsi a Krzysztof Kieslowski sul set di Three Colors: Blue (1993), interpretazione per la quale ha vinto il Premio al Cinema di Venezia. Premio del Festival per la migliore attrice e un César. Tre anni dopo Binoche ha ottenuto ulteriori consensi in Il paziente inglese (1996) di Anthony Minghella, per il quale ha vinto un Academy Award e un BAFTA come migliore attrice non protagonista, oltre al premio come migliore attrice al Festival di Berlino del 1997. Per la sua interpretazione nella commedia romantica di Lasse Hallström Chocolat (2000), Binoche è stata nominata all'Oscar come migliore attrice.
Durante gli anni 2000 ha mantenuto una carriera di successo e acclamata dalla critica, alternando ruoli in lingua francese e inglese sia in produzioni tradizionali che in quelle d'essai. Nel 2010 ha vinto il premio come migliore attrice al Festival di Cannes per il suo ruolo nella copia autenticata di Abbas Kiarostami, rendendola la prima attrice europea a vincere la "tripla corona come migliore attrice".
Nel corso della sua carriera Binoche è apparsa a intermittenza sul palco, in particolare in una produzione londinese del 1998 di Naked di Luigi Pirandello e in una produzione del 2000 di Betrayal di Harold Pinter a Broadway per la quale è stata nominata per un Tony Award. Nel 2008 inizia un tour mondiale con una produzione di danza moderna in-i ideata in collaborazione con Akram Khan. Chiamata affettuosamente "La Binoche" dalla stampa francese, le sue altre interpretazioni degne di nota includono: Mauvais Sang (1986), Les Amants du Pont-Neuf, Damage (1992), The Horseman on the Roof (1995), Code Unknown (2000 ), Caché (2005), Breaking and Entering (2006) e Il volo del pallone rosso (2007).
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